Ritardi previsti per le Spedizioni Espresse da e per L’India
Audience: Sales e Solutions Groups, Regions e Business Units
Il governo Indiano ha introdotto una nuova tassa chiamata “Goods and Services Tax” (GST) che sara’ effettiva a partire dal 1 Luglio 2017. Cio’ comporta l’utilizzo di un nuovo Sistema chiamato “Elecronic Data Interface” (EDI) necessario per l’invio delle dichiarazioni doganali delle spedizioni express sia in import che in export. Inoltre, I mittenti UPS dovranno comunicare il corretto numero “Integrated Goods e Services Tax” (IGST), che viene a sua volta fornito dall’importatore Indiano. La mancanza di un numero IGST al momento dello sdoganamento puo’ causare un fermo del collo in dogana.
I clienti che spediscono in India dovranno essere informati che potrebbero verificarsi ritardi durante la fase iniziale di questo nuovo processo, e che questo periodo di transizione potrebbe durare alcune settimane. Durante questa fase si prevede che tutte le societa’ di trasporto nell’industria express siano impattate.
Cosa sta succedendo
- La dogana ha introdotto un nuovo processo di sdoganamento e EDI per il momento solo presso il gateway di Mumbai, India
- Gli altri gateways partiranno con l’utilizzo di EDI a partire dal 1 Luglio 2017
- UPS Mumbai ha implementato, al fine di ridurre il piu’ possibile eventuali ritardi, un processo per contattare tutti gli importatori per fornirgli tutte le informazioni necessarie, incluso il numero IGST
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